<div dir="ltr">Che <a href="http://example.org">example.org</a> e .com facessero parte dei domini speciali riservati da IANA a fini tecnico/educativi lo avevo visto.<div>Ma quell'indirizzo IPv4 non mi dice nulla se non un modo per far sembrare meno evidente la differenza tra l'ip vero e quello reindirizzato.</div><div>Attendo lumi !</div><div><br></div></div><div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote">Il giorno 4 settembre 2016 18:32, Antonio Prado <span dir="ltr"><<a href="mailto:antonio@prado.it" target="_blank">antonio@prado.it</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><span class="">On 9/4/16 6:03 PM, Mauro Angiolillo wrote:<br>
> Un altro esempio particolare è quello di chi, per esigenze particolari (vedi tunnel ssh)<br>
> deve chiamare un sito non pubblicato su internet (intranet) che però risponde esclusivamente<br>
> ad uno specifico header Host (vhost).<br>
<br>
</span>bellissimo esempio.<br>
ma mi chiedo: perche' proprio con <a href="http://example.org" rel="noreferrer" target="_blank">example.org</a> e perche' proprio con<br>
quell'indirizzo IPv4?<br>
<br>
--<br>
antonio<br>
<br>
<br>
</blockquote></div><br></div>