[Internet-e-architetture-di-rete] R: la suite tcp/ip

Emanuela Pompei emakup at gmail.com
Sat Apr 16 23:10:09 CEST 2016


Ciao a tutti,

** RFC1918 **

Internet e' cresciuto oltre ogni aspettativa percio' per ridurre le
richieste di indirizzi pubblici ed estendere la vita dello spazio di
indirizzamento ipv4 è stato stabilito dallo IANA che dei blocchi di
indirizzi fossero dedicati esclusivamente alle reti locali.
Chiunque può utilizzare questi indirizzi per la propria rete locale,
perché i pacchetti con tali indirizzi non vengono utilizzati per
l'indirizzamento e instradamento dai router verso l'esterno.
IANA ha riservato i seguenti blocchi di indirizzi ip per le reti private:

     10.0.0.0        -   10.255.255.255  (10/8 prefix)
     172.16.0.0      -   172.31.255.255  (172.16/12 prefix)
     192.168.0.0     -   192.168.255.255 (192.168/16 prefix)

Gli indirizzi all'interno di questo spazio di indirizzamento saranno
unici solo all'interno dell'impresa o al set di imprese cooperanti tra
loro, in modo da comunicare nella loro rete privata.(intranet)

All'impresa che avrà bisogno di connettivita' esterna non saranno mai
assegnati indirizzi facenti parte dei blocchi sopraindicati.

Un'impresa che decide di utilizzare uno spazio degli indirizzi IP
alternativo a quelli sopraindicati può farlo senza alcun coordinamento
con IANA o un Internet registry.
Se questa impresa successivamente decidesse di instaurare un
collegamento a internet, questa situazione potrebbe creare seri
problemi poiche' l'ip routing nn potrebbe assicurare operazioni
corrette in presenza di indirizzamenti ambigui.
Gli ISP dovrebbero correggere questi errori attraverso dei filtri di
instradamento anche se cio' non sempre avviene nella pratica.
L'utilizzo di indirizzi riservati è la scelta migliore poiche'
permette di evitare questi errori.

Vantaggi:Le imprese godono di una serie di vantaggi dall'utilizzo di
uno spazio di indirizzi privato:
Guadagnano in flessibilità sulla progettazione della rete avendo piu'
spazio a disposizione piuttosto che con un pool di indirizzi unici
globali.
Svantaggi: L'uso di uno spazio di indirizzi privato puo' ridurre la
flessibilià di accesso ad internet.
Una volta deciso di utilizzare un indirizzo privato  se si vuole
l'accesso ad internet bisogna rinumerare tutti gli hosts, della rete
dell'impresa, che devono cambiare il proprio indirizzo da privato a
pubblico.
Lo svantaggio della rinumerazione puo' essere risolto utilizzando
degli strumenti che facilitano la rinumerazione come il DHCP (Dynamic
Host Configuration Protocol)



** RFC4193 **

      Questo documento definisce il formato degli indirizzi IPv6 locali, come
    allocarli e le considerazioni di utilizzo tra cui routing, DNS,
supporto di applicazione, l'utilizzo di VPN, e le linee guida per come
utilizzare per la comunicazione locale all'interno di un sito.

   Formato:

  Gli indirizzi globali IPv6 vengono creati usando un ID globale
allocato in maniera quasi casuale.

      | 7 bits |1|  40 bits   |  16 bits  |          64 bits           |
      +--------+-+------------+-----------+----------------------------+
      | Prefix |L| Global ID  | Subnet ID |        Interface ID        |
      +--------+-+------------+-----------+----------------------------+

   Dove:

      Prefix            FC00::/7 prefisso per identificare indirizzi
Locali IPv6 unicast

      L                 Settato a 1 per allocare l'indirizzo localmente.


      Global ID         identificatore globale utilizzato per creare
un prefisso unico globale; caratteristica: allocato in maniera
pseudo-random, Non deve essere assegnato sequenzialmente o con numeri
ben conosciuti (tipo?)

      Subnet ID         identificatore di una subnet all'interno del sito

      Interface ID      identificatore di interfaccia

La scelta dei 7 bits per il prefisso e 40bits per il Global ID è stata
fatta considerando la previsione la popolazione mondiale nel 2050.
Considerando un valore di 9.3 miliardi di persone il primo valore
capace di contenere senza sprechi eccessivi il valore della
popolazione stimata è quello con Global ID lungo 40 con il quale si
hanno 2^40 prefissi /48.

      Prefix  Global ID     Number of          Prefixes    % of IPv6
            Length        /48 Prefixes       per Person  Address Space

    /11       37           137,438,953,472     15         0.049%
    /10       38           274,877,906,944     30         0.098%
    /9        39           549,755,813,888     59         0.195%
    /8        40         1,099,511,627,776    118         0.391%
    /7        41         2,199,023,255,552    236         0.781%
    /6        42         4,398,046,511,104    473         1.563%


  La scelta con prefisso /7 con Global ID a 41bits (incluso il bit L)
è una buona scelta che fornisce un gran numero di assegnazioni e usa
lo 0.8% dello spazio di indirizzamento ipv6 con questa scelta e'
difficile che lo spazio venga esaurito. Infatti siamo ben sopra il
necessario previsto.

Per quanto riguarda il Global ID come detto sopra viene generato in
maniera pseudo random utilizzando un algoritmo che concatena il time
of day in formato NTP con specifici identificatori per creare una
chiave. Si esegue un Secure Hash Algorithm sulla chiave; dal valore
generato (160 bits) vengono presi i 40 bits meno significativi come
Global ID.
Concatenando FC00::/7, il bit L settato a 1 e il Global ID si otterra'
il prefisso dell'indirizzo ipv6 locale

Viene effettuata una digressione sulla probabilita' di collisione per
un range di connessioni che usano un campo Global ID a 40 bit. Dai
calcoli mostrati nell'RFC4193 si evince che la probabilita' di
collisione cresce all'aumentare del numero di connessioni, come era
prevedibile, ma e' estremamente bassa per "siti"  che hanno un numero
di connessioni che vanno da un valore basso ad uno moderato. Nel
documento i valori considerati vanno da 2 a 10000.

saluti,
Emanuela




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